“Buon vino, favola lunga” è una narrazione sul vino, su testo di Laura Pariani, portata in scena dal Teatro delle Selve di Pella (NO), www.teatrodelleselve.it. La regia è di Franco Acquaviva, anche interprete sul palco, con sincera ironia, nei panni di un attore compiaciuto della propria arte. Accanto a lui – anzi, in antitesi – due donne schiette: Elisabetta Locatelli, che recita la parte della timida coraggiosa, e una Anna Olivero dal succoso accento romagnolo.
Ma l’autentico protagonista della pièce è il vino nel millenario rapporto con le creature, dagli dèi ai vignaioli, e persino con la Morte, incapace anch’essa di sottrarsi alla salvifica tentazione di gustare il nettare della vite.
Uno spettacolo congegnato per coinvolgere il pubblico, con un brindisi finale che invita a degustare i vini locali, per spostarsi dalla rappresentazione alla realtà.
Un esperimento suggestivo, con citazioni raffinate da Euripide, Rabelais e Karen Blixen, che sottolinea la valenza della cultura enoica nella storia dell’umanità.